La Torre Galea

La bellissima Torre Galea è una residenza feudale che si trova nell'omonima località, a circa due Km dal centro del paese; la contrada Galea in origine era chiamata Abbate Henrico; essa prese il nome attuale intorno al 1534, quando il Marchese di Castelvetere e signore di Motta Gioiosa, Giambattista Carafa fece costruire una imbarcazione per l'imperatore Carlo V.

La Torre fu costruita fra il 1483 ed il 1490 da Cola Iacopo Romano, nobiluomo di Sorrento, investito dal titolo di barone di Abbate Henrico dal re di Napoli Ferrante I d'Aragona.

È un complesso edilizio fortificato detto “torre”, ma che dovrebbe essere definito più propriamente “castello”,  perché costruito secondo il modello tradizionale dei castelli. È costituita, infatti, da tre torri, di cui due a pianta circolare e una a pianta quadrata, munita di ponte levatoio e per questo qualcuno ha pensato che si tratti di un avanzo di torri angolari, che insieme ad altre costruzioni avrebbero costituito il complesso di un castello, ma intorno non si sono ritrovati altri segni di costruzioni e forse la torre è stata realizzata così fin dall’origine: con due corpi fortificati (torrioni cilindrici), che servivano per la difesa e uno quadrato per la dimora. Torre Galea è certamente uno dei più originali e bei fortilizi della Calabria ed è situata a circa un miglio da Torre del Cavallaro. Assieme a Torre Vecchia e a Torre dei Giardini costituiva un sistema di difesa contro le incursioni dei turchi, il più potente sistema difensivo e di guardia che abbia mai avuto la Calabria. Torre Vecchia e Torre dei Giardini non ci sono più, perché sono state distrutte, però a ricordarle sono rimaste due vie che portano i loro nomi.

L'interno presenta tre ambienti sovrapposti, con altrettanti ambienti minori nel corpo della torre Sud ed una scala a chiocciola nella torre Nord; è accessibile da un ponte di legno, che un tempo doveva essere mobile.

 

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